L’Associazione “Il Giardino degli Elefanti” si è costituita il 21 aprile 2008 per volontà dei Soci Fondatori (Gionata Bocci, Luigi Nannetti, Massimo Novi e Lorenzo Salvadorini) al fine di far confluire diversi percorsi umani, professionali e creativi verso un unico soggetto capace di contenere le diverse strade e intraprendere un ulteriore cammino verso la costruzione di un approccio multidisciplinare condiviso. Scopo dell’Associazione è promuovere attività culturali e sociali perseguendo la valorizzazione e il rispetto della dignità e della libertà umana in ogni sua forma.

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Ultime news

Libri salvati 2021: La civiltà del libro. In diretta venerdì 14 maggio ore 21.30

Submitted by massimo on Sun, 05/09/2021 - 22:10

Libri salvati 2021La nostra biblioteca, in adesione all'iniziativa dell'Associazione Italiana Biblioteche "Libri salvati", propone un incontro che intende promuovere una riflessione sul ruolo dei libri in una civiltà libera, emancipata dallo stato di minoranza e di sudditanza al quale i regimi totalitari ambiscono a ridurre gli uomini.

L'arsenale delle porte strette, l'ultimo libro di Paolo Rossi

Submitted by massimo on Mon, 05/03/2021 - 17:02
Mercoledì 5 maggio, dalle 21.15 in poi, si svolgerà su piattaforma online (accessibile tramite la nostra pagina Facebook) la presentazione dell'ultimo libro di Paolo Rossi "L'arsenale delle porte strette".
 
Paolo Rossi, viareggino di nascita, ha lavorato a lungo in Valdera, ricoprendo il ruolo di Dirigente prima nel Parco Alta Valdera e poi nell'Unione, fino a quando ha deciso di andare in pensione.
Da alc

Donazione professor Jørgen Stender Clausen

Submitted by massimo on Wed, 04/14/2021 - 10:32

Oggi, 14 aprile 2021, è trascorso un anno dalla scomparsa del professor Jørgen Stender Clausen avvenuta in solitudine, a causa della normativa emergenziale Covid-19, nel reparto di ortopedia dell'Ospedale di Cisanello.
Il vuoto che ha lasciato nel cuore dei familiari, degli amici, degli studiosi e di tutti coloro che l'hanno conosciuto è incolmabile. La sua intelligenza e la sua gentilezza mancano ai colleghi e alle generazioni degli studenti dell’Università di Pisa che ha accompagnato nel cammino della conoscenza.